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Marittimi

Museo Virtuale

Cantieristica Navale e Navigazione nello Specchio delle Carte Valori d'Epoca

Su queste pagine Le proponiamo alcuni documenti di particolare interesse storico ed artistico difficilmente reperibili, molti dei quali appartenenti a collezioni private. Si consiglia, tuttavia, di prendere contatto con noi in caso di specifico interesse.


Società Navigazione Costiera Fluviale
Società Navigazione Costiera FluvialeE. Quartaroli & C.
Azione di fondazione nominativa da 100 Lire italiane. Ferrara 1 gennaio 1909. 20,5x29 cm. Off. Graf. L. Wolf & C., Torino. Stemma civico in alto, salvagente con àncora, bitta e fune ai quattro angoli.
La società fu costituita a Ferrara nel 1908 per il servizio di trasporto passeggeri, merci e rimorchio con autoscafi sfruttando i canali di Marozzo e Pallotta. Aveva due succursali a Codigoro e Comacchio ed era
gestita da uno dei suoi promotori - il capitano marittimo fluviale Ernesto Quartaroli - per esercitare la linea Ferrara, Codigoro, Comacchio e Magnavacca (l’odierna Porto Garibaldi). Nel 1909 la flottiglia della
neonata compagnia, che tanto contribuì alla navigazione interna e ai traffici commerciali, si componeva di tre navigli a vapore denominati Ferrara B, Volano e Buffalo.

Hlutafjelagid Eimskipafjelag Islands
Hlutafjelagid Eimskipafjelag Islands
Compagnia Islandese di Navigazione a Vapore - azione nominativa di 25 Corone. Reykjavik 1 gennaio 1917. 26,5x42 cm.
Prentsmidjan Gutenberg. Testo in islandese.
Affascinante ornato impreziosito da fregi con varie immagini: veliero a vapore in navigazione e statue di personaggi della tradizione vichinga, vessilli della società islandese,
che effettua rotte transcontinentali ed è tuttora esistente con il nome di Icelandic Redederij Eimskip.

La Polare

La Polare

Certificato cumulativo al portatore di 50 azioni da 250 Lire. Genova 1 luglio 1925. 42x30 cm.

Affascinante grafica che richiama nei colori e nei tratti decorativi il moto ondoso e il fondale marino. Stella dorata, ciminiera di un’imbarcazione, bandiera della compagnia e imponente nave passeggeri. Timbri relativi alla vita sociale. La compagnia fu fondata nel 1915 per effettuare servizi passeggeri e postali nel bacino mediterraneo e in America del Nord.

Cantieri Navali Salernitani

Cantieri Navali Salernitani

Certificato al portatore di 5 azioni da 1.000 Lire.

Salerno 1921. Formato: 27x36,5 cm.
Suggestiva veste grafica ispirata agli obiettivi sociali.

Lloyd Triestino Società di Navigazione

Lloyd Triestino Società di Navigazione

Azione al portatore da 400 Lire. Trieste 1926.

Spettacolare grafica a cura del noto pittore ed illustratore triestino Paolo Klodic (1887-1961, firma nell’angolo inferiore destro): vivace bordo in cui guizzano pesci e meduse, stemma sabaudo e della compagnia, ovali decorativi in cui spiccano imbarcazioni ed il prestigioso ed imponente edificio sede della società. Emblema del Lloyd in filigrana al centro del foglio. Timbro a inchiostro con la dicitura “Il R. Addetto Commerciale - Legazione di S.M. il Re d’Italia in Budapest”. Il titolo fu convertito in nominativo e circolò all’estero.
Il Lloyd Triestino è la più antica società di navigazione italiana ed una fra le più vecchie del mondo. La sua storia è alquanto complessa. Nacque nel 1833 dalla riforma dello Stabilimento Centrale delle Unite Compagnie di Sicurtà - una federazione che raccoglieva tutte le 21 società assicuratrici allora esistenti - con il nome di Lloyd Austriaco. Come modello organizzativo si ispirò al famoso Lloyd di Londra, nato nel 1773 per iniziativa degli assicuratori inglesi, da cui riprese parzialmente anche il nome.
Effettuò inizialmente i collegamenti tra Trieste e i più importanti porti dell’Adriatico come pure con la Grecia, la Turchia e l’Egitto. Dal 1852 la società esercitò in esclusiva anche la navigazione sul Po e sul Lago Maggiore.
Nel 1872 cambiò ragione sociale in Lloyd Austro-Ungarico, estendendo il suo raggio d’azione fino a Bombay, Colombo e Singapore. In seguito alla collisione di interessi tra la società ungherese di navigazione Adria e il Lloyd si verificò una riorganizzazione della compagnia che, nel 1891, riprese la vecchia denominazione. Dal 1914 al 1918 - epoca della prima guerra mondiale - il traffico rimase interrotto. Nel 1919, con l’aiuto della Banca Commerciale Italiana, fu acquistato il pacchetto azionario di maggioranza e in seguito all’assemblea straordinaria svoltasi a Trieste nel 1920 fu constatata l’italianità della compagnia.
Con decreto 7 dicembre 1936 vennero abrogate le convenzioni fra lo Stato e le otto principali società italiane di navigazione fra cui il Lloyd Triestino. Come conseguenza le otto società decisero la loro liquidazione. Il Lloyd Triestino cambiò denominazione in Società Oriente di Navigazione in liquidazione.  Con il medesimo decreto le principali linee nazionali vennero ridistribuite fra quattro società di navigazione di nuova costituzione: Italia con sede a Genova, Lloyd Triestino con sede a Trieste, Tirrenia con sede a Napoli e  Adriatica con sede a Venezia. La costituzione di tali società fu promossa

L'Argonauta

L'Argonauta

S.A. di Navigazione - titolo di 5 azioni al portatore da 500 Lire. Genova 1926. 22x34 cm.

Ornamenti floreali stilizzati nell’elaborata cornice. Vignette raffiguranti vari tipi di imbarcazione. La ragione sociale si ispira ad una delle più note ed affascinanti narrazioni della mitologia greca: l’avventuroso viaggio degli Argonauti, a bordo della nave Argo, capeggiati da Giasone alla conquista del vello d’oro.

Compañia Italo - Platense

Compañia Italo - Platense
de Navegacion entre el Plata y la Italia
Azione nominativa di fondazione da 500 Pesos fuertes. Buenos Aires 1872. Emissione di 1.600 azioni.

Magnifica cornice ricca di vignette: velieri, indigeno, marinaio, stemmi dell’Argentina e dell’Italia, marchio emblematico della compagnia con il motto latino “Nil Volenti Dificile”, aquila ad ali spiegate e strumenti per la navigazione. La società fu fondata in Argentina nel 1869 - stesso anno di apertura del Canale di Suez - con capitale sottoscritto in gran parte da italiani, ad opera dell’intraprendente armatore chiavarese Antonio Oneto, che aveva già organizzato ardimentose esplorazioni in Patagonia, fondandovi Puerto Deseado. Esercitava tre piroscafi di bandiera italiana che effettuavano un regolare servizio di linea tra il Plata e l’Italia. Tuttavia il piano di rinnovamento proposto da Oneto per fronteggiare l’inevitabile concorrenza non fu accolto, causando così il fallimento del suo coraggioso tentativo.


La Trinacria Compagnia di navigazione a vapore

La Trinacria
Compagnia di navigazione a vapore
Azione al portatore da 1.000 Lire, serie N. Palermo 1872. 20x35 cm.

Il simbolo della Trinacria è riprodotto sul fronte, in filigrana e nel timbro a secco impresso nel campo inferiore. La società, sorta nel 1870, fallì già sei anni dopo e le sue tredici navi furono acquistate per nove milioni di Lire dall’armatore Ignazio Florio.


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