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Acciaierie e Fonderie

Museo Virtuale
Storia delle Acciaierie e delle Fonderie nello Specchio delle Carte Valori d'Epoca

Su queste pagine Le proponiamo alcuni documenti di particolare interesse storico ed artistico difficilmente reperibili, molti dei quali appartenenti a collezioni private. Si consiglia, tuttavia, di prendere contatto con noi in caso di specifico interesse.


Società Anonima Metallurgica Tardy e Benech
Società Anonima Metallurgica Tardy e Benech
Titolo al portatore di 5 azioni da 500 Lire cad. Savona 1 giugno 1888. Lit. Doyen – Torino. 40x25,5 cm. Stemma comunale della città ligure in alto, veduta degli stabilimenti con ciminiere fumanti in basso. La compagnia, simbolo dell’avvio economico - industriale di Savona, fu fondata nel 1860 dagli industriali locali Giovanni e Giuseppe Tardy per l’esercizio di una fonderia di ghisa in una posizione strategica: l’area portuale savonese. La ragione sociale fu modificata nel 1862 in Ditta Tardy e Benech con l’ingresso in società di Stefano Benech. L’impianto, dotato fin dall’inizio di forni a riverbero per la fusione di pacchetti di rottame e di piccoli laminatoi per barre, nel giro di pochi anni acquisì anche una fonderia di ghisa, un cantiere per costruzioni in ferro ed un’officina meccanica. Nel 1885 la denominazione mutò nuovamente in Società Anonima Metallurgica Tardy e Benech per l’esercizio del  precedente stabilimento, per la produzione di ferro e acciaio, per la fusione della ghisa e altri lavori di fucina. Non reggendo alla spietata concorrenza nazionale, dichiarò fallimento nel 1892. L’anno successivo gli impianti furono rilevati dalla Terni e, nel 1900, una cordata di industriali - tra cui ancora una volta Giuseppe Tardy - acquisì lo stabilimento dalla Terni e lo rinominò Società Siderurgica di Savona. Si susseguirono i passaggi ILVA, Italsider e OMSAV. Con la chiusura della OMSAV- Officine Meccaniche Savonesi, motore trainante della città, si concluse più di un secolo di economia industriale savonese.

Fonderie e Smalterie Trivenete
Fonderie e Smalterie Trivenete
Titolo al portatore per 10 obbligazioni da 5.000 Lire al 6%, campione di stampa. Venezia 1960. Anno di liquidazione: 1968. Stampato a Milano dall’Officina Carte Valori Turati Lombardi e C.

Acciaierie e Ferriere Lombarde Falck
Acciaierie e Ferriere Lombarde Falck
Titolo al portatore di 50 obbligazioni da 500 Lire al 5,50%, campione di stampa. Milano luglio 1933. Una delle più antiche aziende italiane del settore siderurgico, fondata nel 1906 dall’imprenditore Giorgio Enrico Falck (1866-1947). Dagli anni Novanta si occupa di produzione di energia da fonti rinnovabili.

Fonderie Poccardi
Fonderie Poccardi
Titolo al portatore di 5 azioni da 50 Lire. Torino 1 dicembre 1906. Spettacolare veste grafica con un lavoratore, in primo piano, che versa metallo fuso e fumante in uno stampo. Ritratto del fondatore nel quadrante superiore sinistro. La fabbrica torinese, fondata nel 1872 da Giuseppe Poccardi e dai suoi fratelli sulle ceneri di una simile iniziativa, consisteva in due fonderie - una per la ghisa e l’altra per i metalli non ferrosi come il bronzo e l’ottone – e in un’officina per la lavorazione delle fusioni. Nel suo assortimento di prodotti figuravano moltissimi modelli di ringhiere per balconi oltre a quelli per uso industriale. Nel 1906, con l’avvento dell’energia elettrica che sostituì quella idraulica, l’azienda si trasferì in un’area più grande fuori dalla cinta daziaria. Rimase in attività fino al 1930. Un analogo certificato è riprodotto nel volume “Le più belle Azioni d’epoca” a pagina 17.

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