Case Editrici
Museo Virtuale
Case Editrici nello Specchio delle Carte Valori d'Epoca
Su queste pagine Le proponiamo alcuni documenti di particolare interesse storico ed artistico difficilmente reperibili, molti dei quali appartenenti a collezioni private. Si consiglia, tuttavia, di prendere contatto con noi in caso di specifico interesse.
Società
della Gazzetta dei Tribunali
Azione nominativa di 125 Lire. Genova 24 febbraio 1854. Stampata in
proprio dalla Tipografia della Gazzetta dei Tribunali. 27,5x27,5 cm. Profilatura
stilizzata con fregi ai quattro angoli; al centro vignetta con macchinari
tipografici dell’epoca. L’iniziale capitale sociale di 50.000 Lire fu ripartito
in 400 azioni ed aumentato nel 1854 a 100.000 Lire mediante l’emissione di
ulteriori 400 azioni. La compagnia fu costituita nel 1852 per pubblicare
appunto la Gazzetta dei Tribunali, un giornale universale di legislazione e
giurisprudenza.
7%
Istituto Geografico De Agostini
Certificato al portatore di 10 obbligazioni da 1.000 Lire. Novara 9
giugno 1949. 22x33 cm.Presumibilmente il prestito fu contratto per rilanciare la
società e per finanziare la produzione dell’enciclopedia “Il Milione”.
Società Editrice S. Alessandro
Certificato nominativo
cumulativo di 2 azioni da 100 Lire. Bergamo 14 aprile 1915. 22x32 cm.
Profilatura stilizzata di ispirazione Liberty. Piccolo stemma comunale di
Bergamo in alto. Riparata a tergo all’origine.
Società Editoriale d’Arte Divisionista
Titolo al portatore di 10 azioni da 100 Lire. Milano 3 settembre 1919. Il movimento divisionista, affermatosi nel 1880 circa nella pittura francese e italiana come sviluppo dell'Impressionismo ad opera di G. Seurat, si estinse già nel primo decennio del 1900. Simbolico emblema della compagnia rappresentato da un girasole orientato verso il sole con il motto "Lux gaudium". Sintetizza lo spirito dell'arte divisionista, basata sull'impressione luminosa ed il riconoscimento della luce come fondamento scientifico della visione.
Unione Tipografica Editrice Veronese-Trentina
Certificato nominativo cumulativo di 10 azioni da 100 Lire ciascuna. Verona 3 dicembre 1921. Personaggio allegorico con il berretto alato che regge spighe, grappoli d’uva e libri sovrastando gli scorci dell’Arena di Verona e del Municipio di Trento. La società, costituita a Verona nel 1921, navigò fin da subito in cattive acque tanto che già nel 1922 si parlava della sua eventuale liquidazione. Le azioni furono svalutate del 50% nel 1923 e fu sciolta nel 1926. Ne fu presidente il notabile Alvise Bolognesi Trevenzoli.
Società Anonima Editrice “Caffaro”
Per la Pubblicazione del Giornale “Caffaro” di sua Proprietà e l’Esercizio della Industria Tipografica e delle altre Industrie affini - azione di fondazione al portatore da 25 Lire. Genova 1906. L’impresa ligure, fondata nel 1906, pubblicava fra l’altro il quotidiano politico “Il Caffaro” di tendenze repubblicane e liberali; il suo nome si ispirava a quello di Caffaro di Rustico da Caschifellone (1080- 1164), crociato e storico - la cui effige è visibile sullo sfondo - autore di celebri annali della storia di Genova. La pubblicazione del giornale fu sospesa nel 1943.
4% Rizzoli & C. - Anonima per l'Arte della Stampa
Titolo al portatore di 10 obbligazioni da 1.000 Lire cad., campione di stampa. Milano 1 luglio 1930 - VIII. 36,5x24 cm. Officina Carte Valori Turati Lombardi e C., Milano. Logo su campo rosso della celebre società costituita nel 1911 a Milano da Angelo Rizzoli (1889-1970) con la denominazione di A. Rizzoli & C. L’azienda, che inizialmente svolgeva attività tipografica, si convertì in casa editrice nel corso degli anni e nel 1929 si trasformò in società anonima con il nome di Rizzoli & C.