Campania
Storia Economica Regionale attraverso Antiche Carte Valori
Su queste pagine Le proponiamo alcuni documenti di particolare interesse storico ed artistico difficilmente reperibili, molti dei quali appartenenti a collezioni private. Si consiglia, tuttavia, di prendere contatto con noi in caso di specifico interesse.
5% Prestito Unificato di Torre Annunziata 1896
Obbligazione al portatore da 500 Lire. Torre Annunziata (NA) 1897. 32x22cm.
Stemma araldico coronato sorretto da due sirene.
Ferrovia Funicolare del Vesuvio
Azione di fondazione al portatore di 500 FF. Parigi 1879. 31x27 cm.
Testo in francese e italiano. Suggestivo e classico scorcio del Golfo napoletano con il Vesuvio fumante.
Si trattava dell'unico impianto al mondo a quel tempo ad arrampicarsi su di un vulcano attivo, stando comodamente seduti. 1943 il Vesuvio si risvegliò per quella che sarà fino ad oggi l'ultima eruzione. La funicolare subì danni irreparabili e non fu più ripristinata.
Per le sue alterne e interessanti vicende, si suggerisce l'ampia storia della società nel volume regionale “CAMPANIA” della serie Carte Valori d'Epoca.
Società Anonima Bacini e Scali Napoletani
Azione al portatore da 50 Lire. Napoli 1913. 40x18 cm.
Certificato stampato dalla celebre Officina carte valori Richter di Napoli con superba veste grafica ispirata agli obiettivi della società, costituita a Napoli nel 1911 per gestire i bacini di carenaggio nell'area portuale. Dopo i primi anni dedicati esclusivamente alle riparazioni, tra il 1918 ed il 1923 nel cantiere vennero avviate anche le prime costruzioni di nuove navi e la produzione di idrovolanti e di aerei per la Regia Aeronautica. Nel 1928 l'attività fu rivolta alla trasformazione di navi da carico in navi da passeggeri. Tra il 1929 ed il 1931 ad assumere la gestione del cantiere fu l'Ansaldo, tramite la società Officine & Cantieri Partenopei in cui erano confluiti gli stabilimenti della Bacini e Scali Napoletani. Negli anni Trenta, caratterizzati da una notevole espansione con la forza lavoro che arrivò a circa 2000 persone, il cantiere ricevette diverse commesse dalla Regia Marina e furono costruite anche alcune torpediniere. Nel 1939 la società fu incorporata dalla Navalmeccanica, gruppo IRI.