Petroliferi
Museo Virtuale
Rassegna di Documenti Petroliferi
Su queste pagine Le proponiamo alcuni documenti di particolare interesse storico ed artistico difficilmente reperibili, molti dei quali appartenenti a collezioni private. Si consiglia, tuttavia, di prendere contatto con noi in caso di specifico interesse.
Società Petrolifera Italiana - SPI
Certificato di 50 azioni al portatore da 15 Lire ciascuna, c.s. Fornovo Taro PR 1905. Bordo decorativo con vignette riproducenti campi petroliferi con torri di trivellazione. La società svolgeva le attività estrattive a Valezza, nei pressi di Fornovo Taro, e a Salsomaggiore. Negli anni Venti fu controllata dalla Standard Oil Company attraverso la Standard Italo Americana Petroli. I titoli della SPI furono quotati alla Borsa Valori di Milano dal 1968 al 1983.
6,50% Anonima Petroli Italiana - API
Certificato di 50 obbligazioni al portatore da 1.000 Lire cad., c.s. Roma luglio 1950. Immagine di una raffineria con ciminiere fumanti. La società fu creata ad Ancona nel 1933.
Petroli d'Italia
Azione al portatore di 40 Lire, convertita in nominativa nel 1942 e circolata all'estero (a tergo timbro del Regio Commissario Commerciale dell'Ambasciata d'Italia a Vichy in Francia). Genova 1920. 35.5x23 cm. Affascinante veste grafica con movimento Liberty, concepita dal disegnatore C. Raimondo: ampia veduta di un campo di trivellazione e personaggi allegorici. La società, la cui costituzione fu promossa dal Banco Ricchini di Genova, sorse nel 1906 per l'estrazione, la raffinazione ed il commercio del petrolio dalla fusione di due società francesi: la Société Française des Petroles e la Société Petroles de Montechino. Acquistò tutte le raffinerie nella zona di Fiorenzuola d'Arda, in provincia di Piacenza. All’inizio degli anni ’40 la compagnia - nel tentativo di allargare il proprio raggio d’azione - partecipò alla costituzione della Metangas, alla quale erano stati accordati alcuni permessi per la ricerca di metano nel Polesine. Durante il secondo conflitto mondiale gli impianti subirono pesanti danni, che portarono qualche anno più tardi a un programma di sostituzione delle attrezzature distrutte e del loro riammodernamento. Parallelamente fu deciso lo snellimento e il miglioramento dell’intera attività commerciale dell’azienda. Nel corso degli anni ’50, nonostante l’impegno dei vertici societari, i risultati non furono particolarmente brillanti, fino a giungere al 1958 quando la società venne ammessa alla procedura del concordato preventivo. Il titolo fu stampato dall’officina carte valori D. Coen di Milano.
Petroli d’Italia titolo nominativo
Cumulativo di 11 azioni da 7 Lire ciascuna. Milano 20 giugno 1942 XX. Formato 21,5x16 cm. Veduta di un campo di trivellazione sullo sfondo. La società, la cui costituzione fu promossa dal Banco Ricchini di Genova, sorse nel 1906 dalla fusione di due società francesi: la Société Française des Petroles e la Société Petroles de Montechino.All’atto della costituzione acquistò tutte le raffinerie nella zona di Fiorenzuola d'Arda, in provincia di Piacenza. All’inizio degli anni Quaranta la compagnia - nel tentativo di allargare il proprio raggio d’azione - partecipò alla creazione della Metangas, alla quale erano stati accordati alcuni permessi per la ricerca di metano nel Polesine. In seguito alle perdite d’esercizio subite negli anni Cinquanta, fu liquidata nel 1958.